100 Volte Marche – la mostra che racconta i Marchigiani

La mostra presenta un’accurata selezione di opere fotografiche che rendono protagonisti proprio gli anziani. Un progetto di promozione territoriale ma anche sociale, perché dimostra, attraverso volti e storie di anziani, che la Regione Marche offre condizioni di vita straordinarie e vantaggiose.

Tra i presenti all’inaugurazione, Marco Fioravanti – Presidente Cons. Ascoli Piceno per Anci Marche e la Presidente di Fabbrica Cultura, Antonella Nonnis.

Per l’occasione abbiamo scelto di invitare a raccontarci la sua storia il signor Mario De Angelis, da anni nello staff di chef nella grande cucina del Festival Fritto Misto.

“La mostra itinerante, allestita nell’ambito del festival enogastronomico “Fritto Misto”, prosegue il proprio racconto delle Marche attraverso le immagini e le parole di chi questa Regione la conosce bene, gli anziani marchigiani.”

Il concorso 100 volte Marche:

  • è un progetto di promozione territoriale di una regione declinata al plurale e, quindi, dalle 100 sfaccettature;
  • è un progetto sociale, perché vuole valorizzare le storie di chi questa regione l‘ha vissuta a lungo, per dimostrare, attraverso volti e storie di anziani, che la Regione Marche offre condizioni di vita straordinarie e vantaggiose;
  • è un progetto mediatico perché intende utilizzare le risorse del web per diffondere nel mondo un’idea delle Marche 100 volte vincente.

100 Volte Marche, progetto promosso da Fabbrica Cultura in collaborazione con Food&Relax, si è avvalso del patrocinio della Regione Marche e del MAB Marche (Musei, Archivi, Biblioteche), quale iniziativa di carattere culturale di rilievo regionale.

Il Concorso che si è svolto in tre sezioni 100 volti – 100 storie – 100 mi piace – intendeva selezionare 100 immagini di volti di anziani che, con la loro età e le loro storie, potessero trasmettere un’immagine positiva della regione, ovvero dei suoi concittadini più longevi.

In ragione di ciò, l’importante supporto del Coordinamento Reg.le ICOM Italia,  in rappresentanza di tutti i musei delle Marche, deputati ad essere luogo di conservazione e di memoria del contesto locale, ovvero delle testimonianze – materiali e immateriali – aventi valore di civiltà.

Fonte articolo: 100 Volte Marche